All’aeroporto di Palermo, hanno introdotto gli “smoking point”. Ispirandosi al modello proposto all’aeroporto di Copenhagen, a Palermo è stata allestita una zona separata rispetto al resto in cui i fumatori possono accendere la loro sigaretta senza disturbare gli altri ed evitando di fumare in prossimità delle porte di accesso all’area delle partenze.
Avevamo parlato dell’intervento di nudging attuato in Danimarca anche nel nostro blog. Al seguente link potrete trovare i dettagli:
La Danish Health Authority raccomanda il consumo di meno di 7 unità di alcol a settimana per le donne e meno di 14 unità a settimana per gli uomini.
I ricercatori si sono chiesti se realmente le persone, e i giovani in particolare, sappiano a cosa corrisponda un’unità di alcol. E se siano influenzati dall’effetto ancoraggio in materia di alcol.
Per avere delle risposte è stato condotto un esperimento con studenti di economia dell’Università di Copenhagen. E la risposta è stata affermativa.
I giovani sono influenzati dalle ancore utilizzate degli sperimentatori e l’ancora utilizzata è tanto più potente quanto più i giovani sono incerti sulle unità di alcol presenti nelle diverse bibite alcoliche presenti in commercio.
Per leggere tutti i dettagli dell’esperimento andate al seguente link:
Esempio di nudging a Copenhagen. Per “pungolare” cittadini e turisti a gettare i rifiuti negli appositi contenitori sono state dipinte orme di piedi che conducono ai cestini.
An example of nudging in Copenhagen. Footsteps were painted on the pavement in order to “nudge” citizens and tourists to throw away waste into trash bins.
Prescrizioni o proscrizioni…cosa funziona meglio? Questo articolo ce lo spiega raccontando uno degli interventi di nudging sviluppati dalla Nudge Unit daneseall’aeroporto di Copenhagen
Esempio di nudging a Copenhagen. Per “pungolare” cittadini e turisti a gettare i rifiuti negli appositi contenitori sono state dipinte orme di piedi che conducono ai cestini.
La Nudge Unit Danese è stata incaricata dall'areoporto di Copenhagen di risolvere il problema dei molti fumatori che, ignorando le apposite aree, si fermavano a fumare subito fuori dalle porte dell'aeroporto, aumentando i rischi connessi al fumo passivo per i passeggeri e i lavoratori che si trovano a passare in quel punto. Dopo tre mesi di intervento i fumatori al di fuori delle aree indicate sono passati dal 56% al 25%. Il metodo utilizzatoè basato su una procedura diffusa nell'ambito delle scienze comportamentali: sostituire la proibizione, che indica il comportamento da evitare (in questo caso il classico segnale “vietato fumare”), con una prescrizione, che mostra invece il comportamento desiderato (in questo caso un segnale che indica la possibilità accendere la propria sigaretta nell'area più vicina). Per garantire un miglior risultato sono state introdotte alcune modifiche ambientali: rendere le aree fumatori maggiormente attrezzate, riconoscibili e visibili ed eliminare alcune facilitazioni come tavolini e bidoni dotati di posacenere dalle zone proibite, ottenendo in questo modo anche un altro risultato: una netta diminuzione dei mozziconi di sigaretta abbandonati per terra.
Esempio di nudging a Copenhagen. Per “pungolare” cittadini e turisti a gettare i rifiuti negli appositi contenitori sono state dipinte orme di piedi che conducono ai cestini.