Il blog di Nudge Italia
The Punishment Signal: honk more, wait more
Contenuto elaborato da: Chiara Curiale
Pensate che dopo aver visto i semafori danzanti della città di Lisbona (ci cui abbiamo parlato nel seguente articolo: http://www.nudgeitalia.it/blog/index.php?id=634659046079774720) nulla possa più stupirvi?
Ed ecco che oggi invece vi presentiamo l’iniziativa messa a punto dalla polizia di Mumbai, in India, per ridurre l’inquinamento acustico prodotto dai clacson in prossimità dei semafori.
Come funziona? Il semaforo registra il livello di inquinamento acustico prodotto dagli automobilisti nell’attesa del verde: maggiore è il rumore prodotto dai clacson, maggiore è il tempo di attesa al semaforo! La scritta che appare a caratteri cubitali è “Honk more, wait more”, cioè “suona di più, aspetta di più”. Se il semaforo di Lisbona intende rendere l’attesa dei pedoni divertente, il “semaforo che punisce” di Mumbai intende responsabilizzare gli automobilisti circa l’uso del clacson.
Liberi di provocare rumore se si vuole aspettare!
Nudge@school: una spinta gentile per far ripartire la scuola
Quest’anno la scuola è chiamata ad affrontare nuove sfide sul piano educativo e sociale che vanno ben oltre ogni nostra esperienza passata.
L’economia comportamentale e più in generale le scienze del comportamento forniscono strumenti utili per sostenere la scuola nello sviluppo di cambiamenti comportamentali e nell’instaurarsi di nuove abitudini.
Riteniamo che queste conoscenze debbano essere messe al servizio di tutti.
Per questo aBetterPlace e NudgeItalia hanno deciso di creare una guida di supporto che fornisce una lettura innovativa di alcune problematiche e spunti pratici per intervenire.
Il documento completo è scaricabile gratuitamente al seguente link: https://lnkd.in/dJHKjjU
La Fun Theory colpisce ancora!
Contenuto elaborato da: Chiara Curiale
La “Fun Theory” non smette mai di stupirci! Come avrete ormai capito, l’efficace iniziativa promossa da Volksvagen, sta diffondendosi per il globo, riscuotendo sempre maggior successo.
Oggi vi portiamo un altro esempio di come il divertimento può aiutare nella scelta di stili di vita sani: perché prendere l’ascensore quando le scale divertono molto di più?
Il “Doodle Jump Stairs” è un gioco messo a punto dalla Northumbria University, in Inghilterra, che invoglia le persone a scegliere le scale con un semplice gioco a coppie. Il risultato? Il 75% delle persone in più ha scelto di prendere le scale anziché l’ascensore. Si tratta, a tutti gli effetti, di un intervento di Nudging ben riuscito: una spinta gentile, che non preclude alle persone nessuna opzione di scelta.
La grande lezione da ricordare è che “Il divertimento può ovviamente
cambiare il comportamento”.
Come far quadrare i conti con il nudging?
Contenuto elaborato da: Vittoria Perego
In questi giorni, più che in altri periodi, anche a causa delle conseguenze economiche ipotizzate successive alla pandemia COVID-19, leggiamo articoli su crisi economica, gestione dei risparmi, ripresa economica e così via.
Il tema dell’alfabetizzazione finanziaria è un tema complesso e altrettanto attuale, sul quale si sono espressi anche esperti di Economia Comportamentale.
La maggior parte delle persone, proprio come te che stai leggendo, possiede un conto corrente. Inevitabilmente le banche svolgono un ruolo cruciale nella quotidianità di tutti noi eppure a causa della complessità e della non sempre sufficiente trasparenza dei processi si rendono, più o meno involontariamente, responsabili di una buona parte dei debiti imprevisti che noi consumatori dobbiamo affrontare andando così a mettere in discussione il nostro benessere finanziario.
Negli ultimi anni la Financial Conduct Authority (FCA-autorità di regolamentazione britannica responsabile della protezione dei consumatori) ha affrontato la questione con interventi di nudging, quali:
- Promemoria (es. scadenze pagamenti) per diminuire la complessità e aumentare la trasparenza delle informazioni e il coinvolgimento nelle operazioni;
- Timing ponendo l’attenzione a quando e come inviare i promemoria agli utenti;
- Opzione di default decidendo le modalità con cui inviare i promemoria (opzione di default o in seguito all’autoiscrizione dell’utente);
- Formato dei messaggi poiché per quanto sia fondamentale il contenuto anche la forma e il canale con cui viene trasmetto il contenuto hanno importanti conseguenze sulle decisioni di tutti noi.
Per quanto piccoli siano questi cambiamenti, soltanto facendo attenzione anche a queste sfaccettature è possibile spingere gentilmente tutti noi verso “comportamenti economici” più positivi e funzionali.
Per saperne di più sull’argomento clicca sul link, ce ne parlano i colleghi di Behavioral Economics.
Fonte: https://www.behavioraleconomics.com/nudges-in-personal-finance-the-case-of-overdrafts/
Minore sforzo, massima resa
Contenuto elaborato da: Martina Galimberti
Gli interventi di Nudging dovrebbero migliorare il benessere delle persone e per farlo è possibile in alcuni casi far leva sui nostri automatismi.
Ogni giorno prendiamo decisioni in virtù di influenze provenienti dall’esterno senza neanche rendercene conto. “Dicci qualcosa di nuovo” penserà il lettore. Ed ha ragione. Ormai, la consapevolezza di essere influenzati nelle nostre scelte è sotto gli occhi di tutti e lo accettiamo di buon grado anche se con qualche resistenza. Questo perché, in fin dei conti, la vita è troppo frenetica per poter sempre prendere decisioni completamente ponderate. Non mi concentrerò, quindi, su interventi che fanno leva sulla consapevolezza, conosciuti e già discussi.
Parlerò di interventi di Nudging che si basano sul non scegliere. È questo il caso di quelle iniziative che, sfruttando la nostra inerzia, utilizzano quella che viene definita “opzione di default”. Uno degli ambiti di applicazione di queste strategie è quello ambientale. Per anni psicologi e ricercatori si sono concentrati sull’individuare strategie utili ad orientare le scelte delle persone verso l’utilizzo di fonti energetiche maggiormente ecofriendly. Quando un consumatore deve scegliere tra l’utilizzo di diversi fonti energetiche, impostare la scelta di default sull’opzione più “green” si è rivelato utile per raggiungere l’obiettivo. E, novità per molti, funziona molto di più degli incentivi economici! Questo perché cambiare piano energetico richiederebbe di compiere un’azione, ovvero muoversi attivamente verso una direzione diversa da quella proposta.
L’essere umano è un amante del motto “minore sforzo, massima resa”.
- Vieni a dare un’occhiata al post sulla nostra pagina instagram https://www.instagram.com/nudgeitalia/?hl=it