Il blog di Nudge Italia

Una spinta gentile per la tutela dell’ambiente

In che modo le scienze del comportamento possono essere messe al servizio dell’ambiente?

Nell’articolo scritto da Daniele di Stefano e pubblicato sull’Huffington Post si è cercato di rispondere a questa domanda. 

Al suo interno è presente un’intervista al nostro Massimo Cesareo, Coordinatore del gruppo di ricerca Nudge Italia e cofondatore di aBetterPlace che ci spiega in che modo il Nudging può essere utilizzato per promuovere comportamenti sostenibili.

Per l’articolo integrale andate a questo link: 

https://www.huffingtonpost.it/entry/economia-comportamentale-per-lambiente-basta-una-spinta-gentile-di-d-di-stefano_it_609eb602e4b0daf2b5a13aa5?fbclid=IwAR0vox3y-tAviQt0Q58egFDMfUvPjxc2nFG1L6a1mcWzf2-8R4XM3nfwaMA

A servizio dell’ambiente

Contenuto elaborato da: Martina Galimberti

Perché ci comportiamo in modo incoerente rispetto alle nostre credenze? Perché, nonostante si abbia ben chiaro cosa sarebbe giusto fare, non riusciamo a mettere in atto comportamenti che concretizzino i nostri pensieri? 

Tutto rimane nella mente e da lì non esce. Si prova un gran senso di colpa ma, non per questo, si riesce ad agire, a fare ciò che, nel profondo, si comprende sarebbe giusto. In questo TedTalks, Noah Lanier spiega perché l’essere umano non riesca a reagire anche a fronte di una tematica che lo riguarda da vicino: il cambiamento climatico. 

Analizzando diversi approcci, introduce un concetto che gli architetti delle scelte conoscono bene: il paternalismo libertario.

Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=Pn6j6fW52Xw&t=162s 

#NudgeEveryDay 19

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A Bursa - in Turchia - nel quartiere di Osmangazi per ogni bottiglia di plastica buttata nel contenitore in foto un animale senza casa riceve una razione di cibo. 

Un piccolo intervento che favorisce il riciclo della plastica e la pancia piena degli animali che scorrazzano nei parchi. 

#NudgeEveryDay 11 

Piccoli interventi possono avere degli effetti molto grandi sul nostro ambiente. 

Sulla falsariga del lavoro del 2008 di Goldstein, Cialdini e Griskevicious in un albergo a Bressanone (BZ), abolendo il cambio degli asciugamani di default,  fanno scegliere ai propri clienti quando cambiare i loro asciugamani in camera (vedi foto).

Questo intervento è un esempio di come il nudging sia una scelta vantaggiosa per tutti: per gli ospiti dell’albergo liberi di scegliere se cambiare o meno i propri asciugamani,  per i gestori della struttura che ottengono un vantaggio economico dal non dover lavare quotidianamente asciugamani puliti e per il nostro ambiente nel quale non vengono immesse superflue sostanze inquinanti. Dopo tutto a casa nostra cambiamo quotidianamente i nostri asciugamani in bagno?

Se siete interessati a visionare lo studio originario potete trovarlo al seguente link: https://assets.csom.umn.edu/assets/118359.pdf

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