Quando anche la frutta e la verdura superano la vergogna
Contenuto elaborato da: Vittoria Perego
Perchè nei supermercati non vengono esposte frutta e verdura “brutte”? Le motivazioni possono essere molte, sicuramente il gusto e la freschezza non rientrano tra queste.
Nel 2014 la catena francese di supermercati Intermarchè ha lanciato la campagna “inglorious fruits and vegetables”, vendere frutta e verdura sfigurate, brutte, grottesche scontate al 30% . L’effetto? Le scorte sono andate a ruba e la catena di supermercati ha vinto il premio Design of the Year 2015 dal Design Museum di Londra!
Sfruttando i bias percettivi e la salienza, i supermercati sono stati in grado di “spingere gentilmente” gli acquirenti a comprare prodotti che solitamente vengono scartati a priori…ecco un altro esempio di come la Behavioral Economics può essere applicata nei contesti di vita quotidiana e, in questo specifico caso, intervenire contro il grande problema dello spreco alimentare.