Il blog di Nudge Italia

Come far quadrare i conti con il nudging?

Contenuto elaborato da: Vittoria Perego


In questi giorni, più che in altri periodi, anche a causa delle conseguenze economiche ipotizzate successive alla pandemia COVID-19, leggiamo articoli su crisi economica, gestione dei risparmi, ripresa economica e così via.
Il tema dell’alfabetizzazione finanziaria è un tema complesso e altrettanto attuale, sul quale si sono espressi anche esperti di Economia Comportamentale.
La maggior parte delle persone, proprio come te che stai leggendo, possiede un conto corrente. Inevitabilmente le banche svolgono un ruolo cruciale nella quotidianità di tutti noi eppure a causa della complessità e della non sempre sufficiente trasparenza dei processi si rendono, più o meno involontariamente, responsabili di una buona parte dei debiti imprevisti che noi consumatori dobbiamo affrontare andando così a mettere in discussione il nostro benessere finanziario.
Negli ultimi anni la Financial Conduct Authority (FCA-autorità di regolamentazione britannica responsabile della protezione dei consumatori) ha affrontato la questione con interventi di nudging, quali:

  • Promemoria (es. scadenze pagamenti) per diminuire la complessità e aumentare la trasparenza delle informazioni e il coinvolgimento nelle operazioni;
  • Timing ponendo l’attenzione a quando e come inviare i promemoria agli utenti;
  • Opzione di default decidendo le modalità con cui inviare i promemoria (opzione di default o in seguito all’autoiscrizione dell’utente);
  • Formato dei messaggi poiché per quanto sia fondamentale il contenuto anche la forma e il canale con cui viene trasmetto il contenuto hanno importanti conseguenze sulle decisioni di tutti noi.


Per quanto piccoli siano questi cambiamenti, soltanto facendo attenzione anche a queste sfaccettature è possibile spingere gentilmente tutti noi verso “comportamenti economici” più positivi e funzionali.

Per saperne di più sull’argomento clicca sul link, ce ne parlano i colleghi di Behavioral Economics.

Fonte: https://www.behavioraleconomics.com/nudges-in-personal-finance-the-case-of-overdrafts/

Nudge: evento live 12.06.2020

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https://nudgestock.co.uk/about-nudgestock-2020/

A tutti gli interessati segnaliamo questo evento gratuito online organizzato da Ogilvy in cui, per un giorno intero, vari autori si alterneranno per parlarci del nudge e della behavioral economics da vari punti di vista.

Potete iscrivervi facilmente cliccando direttamente su questo link https://mailchi.mp/nudgestock/signup

Buona visione

Il Prof. Pozzi all’Expo di Professione Finanza

Il 12 giugno 2019 si è svolto a Milano l’Expo di Professione Finanza durante il quale hanno tenuto i loro interventi il premio Nobel Richard Thaler e il nostro Francesco Pozzi (in foto). 

Menzogne e falsità

A short Animation explains how Nudging helps people to make better choices, leading a healthier, wealthier and happier life.

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Una breva animazione spiega come le tecniche di Nudging possano aiutare le persone a prendere scelte migliori, portando a una vita più sana, ricca e felice.

Ecco spiegata la differenza tra l’economia comportamentale e l’economia classica attraverso poche, ma esplicative battute tra Dan Ariely e un economista ortodosso.

DIALOGO:

Economista comportamentale: “Ciao, sono un economista comportamentale!”

Economista: “Io sono un economista. Non è un mondo fantastico quello in cui viviamo? Le persone prendono sempre decisioni razionali, non seguono le loro emozioni, i loro giudizi sono chiari e pensano sempre al futuro!”

Economista Comportamentale: “Io non vedo tutto questo. Come fai a vedere in questo modo? Io vedo le persone procrastinare, non risparmiare, non avere cura della propria salute. Vedo persone litigare in famiglia, con il coniuge, e dire cose di cui poi si pentiranno. È che proprio non vedo la razionalità di cui stai parlando!”

Economista: “Ma io ho una meravigliosa e singolare teoria!”

Economista Comportamentale: “Ok, hai davvero una teoria meravigliosa e singolare, ma l’obiettivo di questa teoria non è quello di riflettere il mondo, nella maniera più accurata possibile?”

Economista: “Beh, io preferisco vedere il mondo nella maniera in cui dovrebbe essere.”

Economista Comportamentale: “Io invece VOGLIO VEDERE IL MONDO ESATTAMENTE PER COME E’!”

Rick Larrick, professore dell’Università di Duke, spiega come, fornendo delle migliori informazioni, sia possibile “spingere gentilmente” le persone ad adottare comportamenti migliori. Non è la loro quantità a giocare un ruolo chiave, bensì il modo in cui esse vengono presentate. Quattro fondamentali principi, riassunti nell’acronimo C.O.R.E., ci guidano alla scoperta della migliore strategia di presentazione delle informazioni.

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