Ecco spiegata la differenza tra l’economia
comportamentale e l’economia classica attraverso poche, ma esplicative battute tra Dan Ariely e un
economista ortodosso.
DIALOGO:
Economista
comportamentale: “Ciao, sono un economista
comportamentale!”
Economista: “Io sono un
economista. Non è un mondo fantastico quello in cui viviamo? Le persone prendono sempre
decisioni razionali, non seguono le loro emozioni, i loro giudizi sono chiari e
pensano sempre al futuro!”
Economista Comportamentale: “Io non vedo tutto questo. Come fai a
vedere in questo modo? Io vedo le persone procrastinare, non risparmiare, non
avere cura della propria salute. Vedo persone litigare in famiglia, con il
coniuge, e dire cose di cui poi si pentiranno. È che
proprio non vedo la razionalità di cui stai parlando!”
Economista: “Ma io ho una
meravigliosa e singolare teoria!”
Economista Comportamentale:
“Ok, hai davvero una teoria meravigliosa e singolare, ma l’obiettivo di questa
teoria non è quello di riflettere il mondo, nella maniera più accurata
possibile?”
Economista: “Beh, io
preferisco vedere il mondo nella maniera in cui dovrebbe essere.”
Economista
Comportamentale: “Io invece VOGLIO VEDERE IL MONDO
ESATTAMENTE PER COME E’!”