Un grafico per la felicità
Contenuto elaborato da: Vittoria Perego
Nel 1979 Kahneman e Tversky hanno elaborato un modello in grado di spiegare come gli esseri umani prendono le decisioni. Si tratta di un processo molto più complesso di quanto possiamo immaginare, le persone non sono così razionali e capaci di considerare ogni singolo aspetto quando devono fare delle scelte.
Questa teoria è applicabile anche al contesto quotidiano e alla sfera personale proprio come vien illustrato nell’articolo di Luigia Barzaghi pubblicato nell’osservatorio sul COVID-19 di aBetterPlace. In questo periodo di emergenza sanitaria e di forte incertezza abbiamo vissuto momenti di smarrimento e di angoscia, ci siamo trovati nel “terzo quadrante” quello in cui il dolore e gli effetti negativi vengono avvertiti in modo più profondo rispetto ai momenti di felicità.
Inoltre man mano che il tempo passa questa sensazione negativa va scemando e il dolore diventa meno forte.
Non spaventatevi, è un effetto del tutto normale, è una
lettura in chiave comportamentale di un periodo che molti di noi stanno ancora
affrontando. Esserne più consapevoli ci aiuta sicuramente a viverlo meglio.