Uno dei motori di ricerca più famoso al mondo utilizza il principio dellasalienza per suggerirci delle parole fortemente legate al contenuto che stiamo cercando in rete. Cercando “nudge italia oggi” ci vengono suggeriti in alto contenuti come: blog, thaler, spinta gentile..
Un ottimo esempio di applicazione quotidiana dei principi propri del nudging!
Vi siete mai chiesti se e quale relazione esiste tra i bias cognitivi e la percezione, la comprensione e la cura che abbiamo del riscaldamento globale?
Sia che lo abbiate fatto o meno, Esquire per mano di Massimo Sandal ha pubblicato qualche settimana fa un articolo a riguardo che offre importanti spunti di riflessione:
Il coordinatore del nostro gruppo Massimo Cesareo è stato ospite del programma radiofonico “Miei Carissimi Milanesi” per parlare di nudging, di digital detox e dei nostri interventi.
Se siete curiosi di saperne di più cliccate il seguente link (dal minuto 00:18:30):
Siamo forse tutti d’accordo sul fatto che lo smartphone oggi sia uno strumento indispensabile, o quantomeno importante, per poter svolgere una miriade di attività quotidiane.
Siamo altrettanto consapevoli dei pericoli che corriamo quando utilizziamo lo smartphone?
Lasciamo ai neuroscienziati approfondire gli effetti dell’utilizzo delle nuove tecnologie sul nostro cervello e proviamo ad analizzare i nostri comportamenti influenzati dall’utilizzo dei dispositivi digitali, ambito che ci compete maggiormente.
Gli ultimi dati che arrivano dagli Stati Uniti mostrano un incremento del 236% di pedoni investiti a causa della loro distrazione dovuta all’utilizzo del cellulare.
In Italia? Si è stimato che il 16,2% (oltre 36.000) degli incidenti sulle nostre strade sia dovuto alla distrazione, causata dall’utilizzo degli smartphone, dei conducenti.
Come arginare questi nuovi fenomeni senza ricorrere a sanzioni e multe, che hanno mostrato una scarsa efficacia, quanto meno a lungo termine o senza utilizzare campagne di sensibilizzazione shock (es. Svizzera)?
Ci hanno pensato Paul Hendriks ed Erik Damen con il loro Safe Drive Pod.
Basta scaricare l’app e applicare sul proprio veicolo un piccolissimo dispositivo che comunica wireless con l’app sul nostro cellulare. Quando siamo alla guida il dispositivo entra in azione e il cellulare viene automaticamente disabilitato sia a ricevere chiamate, notifiche o messaggi sia a inviarle fino a quando il nostro veicolo non sarà completamente fermo.
Creare un contesto di guida sicuro e senza distrazioni è sicuramente un buon primo passo per aumentare la sicurezza sulle nostre strade.
Per tutti i dettagli andate alla pagina ufficiale:
L’esempio di feedback informativo più comunemente utilizzato!
Siamo spesso invitati a valutare tramite una faccina - da molto triste a molto felice - la nostra esperienza. Non importa che riguardi un controllo aeroportuale, l’utilizzo di servizi pubblici o un’esperienza di acquisto, il nostro feedback è sempre importante!
Riproponiamo l’interessante, e sempre attuale, articolo sull’economia comportamentale e le fake news scritto dal Prof. Paolo Moderato e da Massimo Cesareo e pubblicato da State of Mind - Il giornale delle Scienze Psicologiche: